MI PRESENTO

Il colore è vita e luce,
il cibo è condivisione
Io, cuoca per intuizione, preparo piatti
che creano unione, convivialità e
bellezza, sempre con un occhio attento
allo stile e alla sostenibilità.

Sono Cuoca, Personal chef, Docente di Cucina e Food Color Consultant. Porto avanti la mia esperienza condividendola attraverso corsi e percorsi formativi in collaborazione con aziende, accademie e scuole di cucina. In particolare:

  • Cucino piatti colorati, allegri e pieni di gusto nel comfort della tua casa, per le tue cene private o per le grandi occasioni.
  • Organizzo corsi di cucina, eventi, degustazioni
  • Offro consulenze per la ristorazione e rivisito i menù di ristoranti portando novità nelle loro cucine
  • Progetto percorsi di team building aziendali basati sul concetto del colore del cibo abbinato alla personalità e alle attitudini delle persone.

LA MIA VISIONE

Credo in una cucina ecosostenibile, con pochi elementi per ricetta e con materie prime selezionate nella più alta qualità. Insegno un modo nuovo di cucinare con prodotti del territorio e stagionali. Da sempre coniugo la mia passione per la cucina con l’arte di creare piatti non solo buoni e salutari ma anche belli e colorati. La mia è una ricerca continua delle eccellenze italiane e della qualità delle materie prime, il tutto arricchito da una conoscenza antica, tramandata da donne che lavoravano insieme nelle cucine di una volta per preparare i grandi pranzi delle feste, un’eredità di famiglia preziosissima.

SALERNO: INIZIA LA MIA STORIA TRA COLORE E CIBO

Sono nata a Salerno in una famiglia di artigiani decoratori e fin da piccola ho potuto vivere immersa in un ambiente che mi ha resa sensibile all’uso della forma e del colore. Nella cucina di casa, abitata da nonne, mamme e zie, ho imparato un’arte culinaria fatta di cose buone e sapori antichi. Da allora queste due diverse anime, colore e cibo, mi accompagnano in ogni cosa che faccio. Conclusa la maturità magistrale approdo nel campo della moda e nel 1995 lascio Salerno alla volta di Milano e qui porto avanti un percorso creativo nell’arredamento collaborando con architetti, designer e antiquari.


TAVOLOZZE, PALETTE E TESSUTI… DA MILANO A PADOVA

Mi trasferisco poi a Padova dove, tra tavolozze, palette, colori e tessuti, organizzo cene e feste per i miei clienti. La mia ricerca nel campo culinario mi porta ad appassionarmi per le tematiche sulla riduzione dell’impatto ambientale attraverso scelte etiche e sostenibili. Ancora una volta decido di abbinare i miei nuovi interessi agli studi sul colore, che approfondisco nel 2011 a Milano presso IACC, Associazione Italiana dei progettisti/consulenti del colore. Più tardi, nel 2015, verrò chiamata dai miei stessi docenti per tenere un workshop su colore e cibo nelle aule della Scuola Politecnica i Design a Milano, dove insegnerò gli accostamenti cromatici in cucina e i loro significati ad allievi IACC venuti da tutta Italia. Nel frattempo, a Padova, inizio una nuova avventura.

ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DELLA CUCINA

In una piccola chiesa sconsacrata ricavo un atelier e qui, tra tessuti, colori e carte da parati, organizzo corsi specialistici sull’uso del colore naturale degli alimenti mentre porto avanti anche le prime collaborazioni con negozi, ristoranti, scuole di cucina. Approfondisco inoltre la mia preparazione con chef stellati come Nicola Portinari del ristorante La PECA di Lonigo (VI), da cui imparo i segreti dei risotti e delle paste fresche. Concludo la mia formazione con un diploma di Tecniche di Cucina, Responsabilità nei luoghi di lavoro e Analisi dei rischinell’ambito dell’igiene alimentare presso Dieffe Accademia delle Professioni di Padova.


IL PIACERE DELLA CONDIVISIONE

Avvio una collaborazione continuativa con ASCOM Padova sulla formazione attraverso fondi europei dedicati a persone in difficoltà. Anche l’Università di Padova si interessa alle mie attività e mi coinvolge nel progetto Educhef, un ciclo di incontri di educazione al cibo salutare durante i quali gli studenti vengono condotti alla scoperta di una cucina che consenta non solo di preservare il benessere a tavola ma anche ad autogestire i pasti lontano dalle loro città di appartenenza: un’attenzione particolare al consumo responsabile e alle filiere sostenibili.