DECLUTTERING

L’ordine naturale delle cose

Ph: James Hollingworth on Unsplash 

Quando ero giovanissima accumulavo alla rinfusa i miei abiti nell’armadio e la mia mamma dopo varie discussioni sul come sarei dovuta essere una “donna a modo”, parole sue, mi rivoltava come un calzino, ricordo ora con un sorriso. Entrava in camera, apriva l’armadio e scaraventava a terra tutto il mio disordine.

Mi lasciava lì davanti a quella montagna di panni e mi diceva “esci da qui quando hai fatto ordine nella tua vita”. Mi arrabbiavo moltissimo allora, ma – si sa – le pillole di saggezza delle madri a quell’età non sono apprese con la stessa saggezza. Con calma rimettevo tutto a posto e mi pareva di aver fatto ordine e bellezza (sensazione che poi non mi ha più abbandonata).

decluttering

Da adulta ho imparato che il disordine esterno è lo specchio di quello interno, il caos porta via energia anche se da esso poi nasce la luce.

Ho lavorato anni nella moda ed era necessario riordinare gli abiti dopo ogni presentazione ai clienti.

Ora questo mio modo di vivere fatto in accordo con le leggi fisiche della natura l’ho portato nella mia casa, nella mia famiglia e nelle cucine e nelle stanze di amiche, amici e clienti.

Ecologia significa anche questo: benessere, buon vivere, una sensazione di purezza che si sente quando viviamo in un ambiente ordinato e pulito. I giapponesi ne sanno bene qualcosa, le loro case minimali hanno un ordine scientifico di mobili e cose.

Un esempio per avere ordine in guardaroba e una visione di insieme senza andare a rovistare per trovare? Ecco: prendete le grucce di colore diverso assegnate un colore ad ogni tipologia di indumenti, bianche per camicie, nere per i capi spalla, giacche e cappotti, naturali per pantaloni e gonne.